Reinventing Dharavi - Sion Station

A.A. 2014-2015, Laboratorio di Progettazione dell’Architettura 3, Prof. M. De Carli, A. Floris, D. Puccio, A. Ronchi
Architettura delle Costruzioni, Politecnico di Milano
WORKING GROUP: N. Candiani, F. Coffano, L. Maccacaro, G. M. Rulli
La prima parte del lavoro è stata un’analisi dell’area di progetto: si è cercato di mettere in evidenza aspetti non solo tecnico-strutturali, ma anche sociali e culturali, che potessero aiutare e supportare le idee di intervento. Gli elementi principali sono stati i diversi flussi stradali (pedonali, di quartiere e ad alta percorrenza), il flusso destinato al verde pubblico e la differenziazione delle zone commerciali e pedonali; sono state poi individuate le aree più consolidate, che presentavano le preesistenze da mantenere. 
Il masterplan tiene uniti come differenti tessere di un mosaico tutte queste informazioni, andando ad aggiungere una serie di edifici studiati in modo da renderli il più possibile adeguati all’area di progetto.  Sono state inoltre progettate delle soluzioni di edifici che potessero adattarsi all’autocostruzione, risultando ben inseriti nel contesto: agli abitanti viene fornita una struttura base con travi e pilastri in acciaio e solaio in lamiera grecata, mentre per la parte di tamponamento viene suggerita una soluzione con laterizi; le soluzioni di tamponamento rimangono a discrezione del singolo, anche per permettere una maggiore diversificazione dei prospetti urbani.
Successivamente è stata scelta un’area di particolare interesse, quella a Nord del Dharavi.  Essa si trova a stretto contatto con la foresta di mangrovie, che la circonda a nord e ad ovest.  Inoltre a est si trova una grande rete ferroviaria ed un sistema stradale che isolano il quartiere dal resto di Mumbai e dal quartiere confinante di Sion.  A sud l’area risulta separata dal Dharavi in ragione dell’esistenza di una grande strada ad alto flusso di traffico. 
La stazione di Sion risulta essere perciò un importante crocevia tra infrastrutture. Partendo dall’esigenza di connettere Dharavi al resto di Mumbai, è stato realizzato un edificio a ponte atto a contenere al suo interno funzioni destinate alla comunità, che variano da una zona commerciale, alla stazione ferroviaria e ai bagni pubblici. E’ stata inoltre realizzata una torre, connessa direttamente alla stazione, che contiene al suo interno dei piani destinati ad uffici, un auditorium ed un hotel con annesso ristorante. La struttura è realizzata con travi e pilastri in acciaio, i tamponamenti sono in laterizi per il corpo stazione e in vetro per la torre, mentre il rivestimento complessivo dell’edificio è realizzato in lamiera stirata. Questo rivestimento è stato adottato per la sua capacità di schermatura solare, ma anche e soprattutto per l’uniformità che conferisce all’intero edificio, come una pelle che nasconde ciò che si trova al suo interno. L’involucro presenta degli squarci vetrati che creano, all’interno dell’edificio, zone molto luminose. 
Gli interni del corpo stazione, strutturati con sistemi di spazi a doppia altezza, oltre alle biglietterie e agli accessi ai binari, ospitano mutevoli spazi commerciali e vengono illuminati attraverso i grandi cavedi e i lucernari della copertura. Il tetto giardino presenta aree relax coperte e si pone come piazza sopraelevata ed elemento di continuità visiva con i sistemi di verde del quartiere. 
Nella torre sono presenti diversi piani-tipo per ciascuna delle funzioni ospitate: piani con camere standard e suite per l’hotel, piani con uffici aperti, misti e chiusi per la parte aziendale, e le differenti hall di ciascuna funzione. La distribuzione avviene tramite sistemi meccanici in tutto l’edificio, ma nei cavedi del corpo stazione sono state inserite delle rampe che fungono da passeggiata architettonica all’interno dell’edificio.
Reinventing Dharavi - Sion Station
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Reinventing Dharavi - Sion Station

Progetto di Masterplan per l'intera area del dharavi e progetto di un edificio ibrido che funga da stazione ferroviaria

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